(Napoli 1826, † Firenze 1917). Storico e uomo politico italiano. Allievo di Francesco de Sanctis, prese parte ai moti del 1848 a Napoli e fu costretto all’esilio. A Firenze trascorse un decennio dedicandosi agli studi storici e pubblicando opere quali l’Introduzione alla storia d’Italia dal cominciamento delle Repubbliche del Medioevo alla riforma del Savonarola (1849) e La storia di Girolamo Savonarola e de’ suoi tempi (1859-61). Insegnò quindi a Pisa (1859-65) e a Firenze (1859-1913). Celebre il suo articolo Di chi è la colpa? pubblicato dopo la disfatta di Lissa e Custoza nel 1866. Successivamente pubblicò Niccolò Machiavelli e i suoi tempi (1877-82), I primi due secoli della storia di Firenze (1893-94), Le invasioni barbariche in Italia (1900) e L’Italia da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII (1910). Deputato (1870-76 e 1880-82), nel 1884 divenne senatore e dal febbraio 1891 al maggio 1892 fu ministro della Pubblica Istruzione. Storico di matrice positivista, dagli anni Settanta fu tra i più lucidi studiosi della questione meridionale, come si rileva dalle Lettere meridionali (1878) e dagli Scritti sulla questione sociale in Italia (1902).