Veblen, Thorstein

(Cato, Wisconsin, 1857, † Palo Alto, California, 1929). Economista e sociologo statunitense. Studioso brillante e non convenzionale, elaborò un approccio dinamico allo studio delle istituzioni economiche. Nella sua prima opera, La teoria della classe agiata (1899), che esercitò una grande influenza sulla sociologia novecentesca, analizzò la moderna vita economica in chiave evoluzionistica, individuando nella “classe agiata” dedita al “consumo vistoso” come mezzo di “emulazione antagonistica” il retaggio di una società barbarica fondata sugli istinti di rapina: non essendo finalizzata al soddisfacimento di bisogni individuali, ma alla semplice ostentazione di potere e prestigio, questa cultura parassitaria ostacola lo sviluppo della società industriale, fondata invece sul progresso tecnico, sull’operosità e l’ingegno di tecnici e operai. Gli effetti negativi della mancata concordanza tra industrializzazione e mentalità democratica furono analizzati ne La Germania imperiale e la rivoluzione industriale (1915), mentre la dicotomia industria-finanza fu alla base di opere come L’istinto produttivo e lo stato delle arti industriali (1914) e Un’indagine sulla natura della pace e sulle modalità della sua perpetuazione (1917), una critica agli interessi economici nazionali come maggiore causa delle guerre moderne.