Urquíza, Justo José de

(Arroyo de la China 1800, † San José 1870). Militare e uomo politico argentino. Caudillo della provincia di Entre Ríos, di cui divenne governatore nel 1842, appoggiò il dittatore Rosas per le sue iniziali posizioni federaliste. Passato all’opposizione, guidò nel 1851 la rivolta delle province contro il predominio politico ed economico di Buenos Aires e sconfisse Rosas, con l’aiuto del Brasile e dell’Uruguay, a Monte Caseros nel 1852, ponendo fine alla sua dittatura. Come capo provvisorio della Confederazione argentina convocò un’assemblea costituente che scrisse la costituzione del 1853. Eletto presidente (1854-60), affrontò la secessione di Buenos Aires determinata a non perdere la leadership della Confederazione. Il conflitto provocò una guerra civile nel corso della quale Urquíza ottenne con la vittoria di Cepeda (1859) su Bartolomé Mitre, leader dei secessionisti, il rientro di Buenos Aires nella Confederazione. La pace fu però di breve durata. Urquíza affrontò di nuovo Mitre nella battaglia, per altro non decisiva, di Pavón (1861) al termine della quale lasciò via libera all’avversario per ritirarsi nei suoi possedimenti. Morì assassinato dagli emissari di un caudillo locale.