ascarismo

In origine con il termine “ascari” si indicavano i soldati indigeni delle colonie italiane in Eritrea e in Somalia. Nei primi anni del XX secolo “ascarismo” fu impiegato in senso spregiativo per definire il modo con cui Giovanni Giolitti controllava e manovrava, tramite i prefetti e con pressioni clientelari, la deputazione meridionale. Il fenomeno suscitò fin dal principio una violenta polemica politica, che ha il suo testo più celebre nell’opuscolo Il ministro della malavita di Gaetano Salvemini.