Trinidad e Tobago

Stato attuale dell’America centrale. Scoperte da Colombo nel 1498, le due isole furono colonizzate dalla Spagna e nel corso del Sei-Settecento furono oggetto di contesa fra le maggiori potenze europee. Trinidad rimase alla Spagna fino al 1797, quando passò alla Gran Bretagna; il trattato di Amiens del 1802 confermò il possesso inglese. Tobago, dapprima colonizzata dagli spagnoli, già dal 1580 fu sottoposta per un cinquantennio a dominazione inglese, passò quindi agli olandesi e poi ai francesi per ritornare, nel 1763, alla Gran Bretagna. Seguì ancora una breve parentesi francese e quindi la definitiva acquisizione inglese nel 1814. Nel corso dell’Ottocento le due isole fecero parte della colonia delle isole Windwards. Dal 1889, quando l’amministrazione inglese unì Tobago a Trinidad, la storia delle due isole divenne comune. Entrate nella Federazione delle Indie occidentali (1958-62), il 31 agosto 1962 ottennero l’indipendenza in seno al Commonwealth. La vita politica del nuovo stato, che fin dalle elezioni del 1956 aveva visto l’affermazione del Movimento nazionale del popolo (PNM), di ispirazione marxista, e del suo leader E. Williams, fu presto caratterizzata da tensioni interne, agitazioni dei lavoratori e atti terroristici. Nel 1976 le due isole non riconobbero più la monarchia inglese e costituirono una repubblica parlamentare. Per un decennio il PNM fu ancora la forza egemone del paese, che portò fuori dall’emergenza terroristica ma senza riuscire a superare le strutturali difficoltà in campo economico. Nel 1986 le elezioni portarono al governo una coalizione moderata, l’Alleanza nazionale per la ricostruzione (NAR), che però dovette presto fronteggiare l’emergere di tensioni sociali e razziali. Nel 1990 fu stroncato un tentativo di colpo di stato organizzato dagli integralisti musulmani e nelle elezioni del 1991 tornò al potere il PNM, che proseguì nell’opera di rilancio economico del paese intrapresa dal NAR. Nel 1995 la guida del governo fu assunta per la prima volta da un indigeno, Basdeo Panday. Alle elezioni anticipate del dicembre 2001 la guida del governo tornò al PNM e al suo leader Patrick Manning, che rimase in carica fino al 2010. Le elezioni generali dello stesso anno, che registrarono la vittoria del NAR, portarono per la prima una donna, K. Persad-Bissessar, alla guida del governo.