Trieste

Città italiana. Capoluogo di provincia della regione Friuli-Venezia Giulia. Centro dei galli carni, fu occupata dei romani agli inizi del II secolo a.C. Dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente, subì l’occupazione di Odoacre, degli ostrogoti, dei bizantini, dei longobardi e infine dei franchi. Fu elevata a feudo vescovile nel 948. Dal 1139 cominciò a darsi un’organizzazione di tipo comunale. Nel 1295 riuscì a liberarsi completamente dall’ingerenza politica dei suoi vescovi. Pur appoggiata dai patriarchi di Aquileia, dai conti di Gorizia e dai duchi d’Austria, non riuscendo a sfuggire alle mire espansionistiche della repubblica di Venezia, nel 1382 scelse di darsi a Leopoldo III d’Asburgo, mantenendo però la propria autonomia amministrativa. Da allora iniziò una lenta e progressiva decadenza, da cui si sollevò solo con l’istituzione del porto franco, concesso da Carlo VI d’Asburgo (1719). Nel secolo XVIII visse un periodo di grande prosperità. Dopo una breve fase di decadenza sotto i francesi durante l’epoca napoleonica, tornò agli austriaci e potenziò nuovamente il suo porto e le sue società di navigazione. Nel 1850 ebbe uno statuto autonomo di città provincia che conservò fino alla prima guerra mondiale, al cui termine (1918) passò al regno d’Italia. Nel 1943 fu occupata dalle truppe germaniche e nel 1945 dalle truppe iugoslave. Nel 1954 tornò all’Italia.