tribuno, tribuno della plebe

Termine derivante dal latino tribus (tribù). Originariamente i tribuni erano ufficiali militari addetti a mansioni organizzative. Nell’antica Roma repubblicana (a partire dal V secolo a.C.) erano invece funzionari di grado elevato addetti a tre principali incombenze: amministrazione dell’erario, comando militare e difesa degli interessi della plebe. Quest’ultimo tipo di carica tribunizia, istituita nel 494 a.C. a seguito delle ricorrenti lotte sociali, acquistò col tempo speciali poteri che ne fecero una rilevante istituzione politica. In epoca moderna il termine “tribuno del popolo” ha indicato il tipo dell’uomo politico dotato di particolari qualità retoriche e carismatiche e impegnato, per le sue idee rivoluzionarie, nella difesa di cause popolari, sociali e democratiche (esemplare il caso di F.N. Babeuf e del suo giornale “Le Tribun du Peuple”).