Treves, Claudio

(Torino 1869, † Parigi 1933). Uomo politico italiano. Attivo in organizzazioni radicali vicine al Partito operaio, aderì nel 1892 al Partito socialista, del quale divenne presto uno dei più importanti esponenti riformisti. Vicino a Turati, fu direttore del quotidiano milanese “Il Tempo” dal 1899 al 1910, e dell’“Avanti!” dal 1910 al 1912. Neutralista e internazionalista durante la prima guerra mondiale, nel dopoguerra ribadì la propria avversità alla rivoluzione e denunciò lo scarso consolidamento delle istituzioni democratico-parlamentari di fronte al fascismo in ascesa. Nel 1922 fu, con Turati e Matteotti, tra i fondatori del Partito socialista unitario, e nel 1924 tra gli ispiratori dell’Aventino. Alla fine del 1926 fuggì a Parigi, dove partecipò alla nascita della Concentrazione antifascista (1927) e divenne direttore del suo periodico, “Libertà”. Nel 1930 fu tra gli artefici della riunificazione socialista, che egli perseguì nella convinzione della necessità di un vasto fronte antifascista, ma anche della netta separazione tra socialismo democratico e comunismo.