(Costantinopoli 502 circa, † ivi 548). Imperatrice bizantina dal 527 al 548. Di umili origini, nella sua prima giovinezza fu attrice e, secondo numerose fonti, cortigiana. Conosciuto il futuro imperatore Giustiniano I, nonostante l’opposizione degli ambienti di corte, lo sposò nel 525. Due anni dopo, alla morte di Giustino I, salì al trono al fianco del marito. Si dimostrò capace e determinata, coadiuvando con efficacia l’azione di governo di Giustiniano. Nel 532, quando la rivolta popolare di “nika” sembrò far crollare il potere, si oppose ai ministri che consigliavano Giustiniano di fuggire dalla capitale e lo convinse a mobilitare le truppe del generale Belisario, che riuscirono a soffocare la rivolta. Favorevole al monofisismo, riuscì a impedire la persecuzione dei monofisiti e anche a fare eleggere alcuni di essi alle sedi patriarcali, ma non riuscì a portare Giustiniano sulle proprie posizioni. Nonostante questo contrasto, continuò ad avere un ruolo di primo piano nella politica imperiale fino alla morte.