Tarquinio Prisco

(VII-VI secolo a.C.). Quinto re di Roma. Regnò secondo la tradizione dal 616 al 579 a.C. Originario di Tarquinia ma di padre corinzio, fu probabilmente una figura di qualche spessore storico, che testimonia l’egemonia etrusca su Roma durante il VI secolo, anche se molte delle sue imprese non sono, nella tradizione, chiaramente distinte da quelle di Tarquinio Il Superbo. Durante il suo regno Roma, dopo una serie di guerre contro latini e sabini, riuscì ad assicurare il suo dominio a nord-est fino a Nomento. Si attribuisce all’eccezionale operosità costruttrice di questo sovrano l’edificazione del tempio della Triade Capitolina, il prosciugamento del Foro e la costruzione del Circo Massimo. Egli avrebbe trapiantato a Roma dall’Etruria giochi e gare di cavalli e di pugili e aumentato il numero dei senatori, portandolo a duecento. Fu ucciso a opera dei figli di Anco Marcio che non ottennero però di salire al trono perché la moglie di questi favorì la successione del genero Servio Tullio.