Prende il nome dal termine sanscrito tantra, che significa telaio, intelaiatura. Nell’induismo e nel buddhismo sta a indicare l’insieme dei testi che formano una certa struttura dottrinale religiosa di carattere esoterico che presiede alla ritualità e all’etica. Il tantrismo ebbe origine in India tra il IV e il V secolo d.C. e si espresse in un articolato tessuto dottrinario attinente a pratiche alchemiche, magiche e yogiche. Il simbolismo di matrice tantrica ha profondamente influenzato l’architettura e l’arte sacra in Asia e particolarmente nel Tibet, dove il tantrismo venne introdotto nell’VIII secolo e principalmente coltivato e conservato. Il principio fondamentale del tantrismo è che solo mediante pratiche definite è possibile ai devoti raggiungere quell’energia spirituale che è il presupposto dell’autentica vita spirituale e religiosa.