stratego

Nell’antica Grecia era il comandante supremo dell’esercito. Ad Atene questa figura, presente sin dall’epoca di Dracone, venne regolata giuridicamente ai tempi di Clistene, con l’attribuzione di funzioni principalmente militari. I dieci strateghi venivano considerati i primi magistrati della polis: eletti dall’ecclesia, rimanevano in carica un anno e il loro mandato poteva essere rinnovato. Dovevano controllare il reclutamento delle truppe, comandare i trierarchi e organizzare la flotta. Durante le guerre assumevano il comando supremo delle operazioni militari. Ad essi era anche affidato il compito di stipulare i trattati di pace, condurre la politica estera di Atene e giudicare i reati connessi alle questioni militari o riguardanti la sicurezza della polis.