Stanley, Henry Morton

(Denbigh, Galles, 1841, † Londra 1904). Esploratore angloamericano. Nato da un’unione illegittima con il nome di John Rowlands, fuggì a 15 anni negli Stati Uniti, dove fu adottato da un benestante da cui prese il nome. Volontario nella guerra civile americana (1861-65), nel 1867 entrò nel giornalismo come inviato speciale del “New York Herald”. Raccontò le sue avventure e i primi reportages nei volumi I miei primi viaggi e le mie avventure in America e in Asia (1895). L’impresa più grande, narrata in Come trovai Livingstone (1872), fu quella di ritrovare l’altro grande esploratore e missionario britannico, D. Livingstone, scomparso nei pressi del lago Tanganica (1869-71). Attraverso successive spedizioni lungo il fiume Congo e alle sorgenti del Nilo – riferite in parte in Attraverso il continente nero (1878) – scoprì terre e laghi sconosciuti (lago Alberto, Edoardo), ma soprattutto gettò le premesse per la costituzione dell’immenso territorio coloniale denominato British East African Protectorate. Nel 1887 liberò Emin Pascià dai ribelli mahdisti del Sudan. Tra il 1895 e il 1900 fu eletto deputato liberal-unionista e nel 1899 fu nominato cavaliere dalla regina Vittoria.