Squadre di azione patriottica

Formazioni militari della Resistenza italiana. Le SAP sorsero nell’estate del 1944 per volontà del Comando generale delle brigate Garibaldi con lo scopo di estendere la guerriglia partigiana anche alle campagne e alle città. Movimenti di massa combinati con azioni armate non erano mancati prima del giugno 1944. Le SAP rispondevano all’esigenza di trasformare questi movimenti spontanei in movimenti preinsurrezionali o insurrezionali coordinati con l’attività delle brigate partigiane. Costituite su base territoriale in comandi provinciali, le SAP erano composte generalmente da 15 uomini divisi in nuclei di 5 persone. Molto radicate nelle grandi fabbriche del nord le SAP e i Gruppi di Azione Patriottica (GAP) intensificarono le loro azioni nei giorni che precedettero l’ordine di insurrezione generale, attaccando presidi fascisti, liquidando posti di blocco e commissariati, liberando prigionieri, dando il via allo sciopero insurrezionale generale (aprile 1945) che aprì la strada all’ingresso delle brigate partigiane nelle grandi città.