Souphanouvong

(Luang Prabang 1909, † Laos 1995). Uomo politico laotiano. Presidente del Laos dal 1975 al 1986. Figlio del viceré di Luang Prabang Boun Khong, dopo la fine della seconda guerra mondiale si oppose al ripristino del dominio coloniale francese nel Laos e partecipò al governo nazionalista provvisorio di Vientiane. Nel 1950 fondò il Pathet Lao, partito di ispirazione marxista. Quando il Laos ottenne la piena indipendenza (1954), sviluppò una dura opposizione al governo moderato guidato dal fratellastro Souvanna Phouma, organizzando la guerriglia nelle zone settentrionali del paese. Nel 1962 raggiunse un accordo con Souvanna Phouma entrando a far parte di un governo di coalizione che però già l’anno successivo entrò in crisi. Ripresa la guerriglia, riuscì a scatenare un’offensiva sempre più ampia. Nel 1973 firmò una nuova tregua con il governo. Nel 1974 entrò nel Consiglio consultivo politico, organismo unitario costituito al fine di promuovere la pacificazione nazionale. Nel 1975, visto l’ostruzionismo dell’estrema destra, ruppe l’accordo rilanciando il conflitto che portò all’affermazione del Pathet Lao e alla proclamazione della repubblica democratica popolare del Laos. Nello stesso anno fu eletto presidente della repubblica, carica che abbandonò nel 1986 per motivi di salute.