Solimano I

(1495, † Szigetvár, Ungheria, 1566). Sultano ottomano dal 1520 al 1566. Figlio di Selim I, sotto il suo regno l’impero ottomano raggiunse il massimo della sua potenza ed estensione. Nel 1521 occupò Belgrado, consolidando il dominio sulla Serbia, nel 1526 sconfisse gli ungheresi a Mohacs e occupò Budapest e quasi tutta l’Ungheria, nel 1529 giunse fino ad assediare Vienna. Intanto la flotta ottomana conquistava Rodi (1522) e, successivamente, le isole veneziane dell’Egeo. Nel 1536, con la conquista di Baghdad, rinsaldò il dominio sulla Mesopotamia. Nel 1551 occupò Tripoli estendendo il controllo ottomano sul nord Africa e nel Mediterraneo. Il suo regno fu anche caratterizzato da una notevole fioritura culturale che fece di Costantinopoli il centro intellettuale del mondo islamico. Lo stesso Solimano compose versi sotto lo pseudonimo di Muhibbi. Dopo aver eliminato nel 1553 il figlio Mustafà per favorire la successione dell’altro figlio Selim II, nel 1554 riprese le sue spedizioni militari, tentando inutilmente di sconfiggere i persiani. Morì nel 1566 mentre stava organizzando una nuova campagna sul fronte ungherese.