Soares, Mario

(Lisbona 1924, viv.). Uomo politico portoghese. Più volte arrestato per la sua opposizione al regime di Salazar e di Caetano ed espulso dal paese nel 1970, fondò tre anni dopo nella Germania federale il Partito socialista portoghese. Tornò in Portogallo nel 1974 dopo la “rivoluzione dei garofani” e gli fu affidato il ministero degli Esteri. Si oppose al disegno dei comunisti di A. Cunhal e dell’ala più estremista delle forze armate guidata da Gonçalves di procedere a una radicale ristrutturazione dell’economia in senso socialista e non volle schierare il Portogallo su posizioni antioccidentali. Dopo la vittoria del suo partito alle elezioni del 1975, dal 1976 al 1978 fu alla guida del governo, carica che ricoprì nuovamente dal 1983 al 1985. Nel 1986 fu eletto presidente della repubblica. Rieletto nel 1991, rimase in carica fino al 1996. Si candidò nelle elezioni presidenziali del 2006, ma senza successo. Dal 1999 al 2004 fu europarlamentare.