Skanderbeg

(Krujë 1403, † Alessio 1468). Condottiero albanese. Ostaggio del sultano Murad II (1415) in seguito all’occupazione ottomana dei territori paterni, crebbe alla corte di Adrianopoli, assumendo il soprannome onorifico di Iskander bey (principe Alessandro) e combattendo al servizio del sultano. Sconfitto dagli ungheresi nel 1443, si riconvertì al cristianesimo e organizzò la resistenza contro gli ottomani. Guadagnatosi la stima del mondo cattolico, ricevette ingenti aiuti economici da parte di Napoli e del papato. Nel 1461 stipulò una tregua con Maometto II, figlio e successore di Murad II, assicurandosi così il controllo dell’Albania. Due anni dopo, in seguito alle pressioni di papa Pio II, che intendeva indire una crociata contro i musulmani, riprese le ostilità contro Maometto II che, dopo aver tentato invano di espugnare Krujë (1466), fu costretto a ritirarsi. Lo stesso anno si recò a Roma, dove ottenne aiuti economici dal papa e dal re di Napoli e l’appoggio militare di Venezia. Respinto nuovamente un attacco di Maometto II (1467), morì poco dopo, aprendo la strada alla riconquista turca del paese. È considerato l’eroe nazionale albanese.