Aristide

(Alopece 540 circa, † Ponto Eusino 468 circa a.C). Generale e uomo politico ateniese. Affiancò Clistene nella lotta contro i Pisistratidi; fu generale durante la prima delle guerre persiane e partecipò alla battaglia di Maratona (490). L’anno successivo fu eletto arconte. Aristocratico e conservatore, si oppose alla politica navale di Temistocle nel timore che l’estensione del servizio militare ai teti potesse tradursi in una nuova richiesta di diritti politici. L’opposizione gli valse l’ostracismo (483). Dopo aver ottenuto l’amnistia nel 480, partecipò alla battaglia di Salamina (480) e fu quindi stratego a Platea (479). In seguito fu al fianco di Pausania durante gli assedi di Cipro e di Bisanzio. Gli fu affidata la custodia del tesoro della lega delio-attica. Insieme a Cimone, fu l’esponente principale della politica conservatrice ateniese prima del ritorno al potere dei democratici.