Simmaco

(† Roma 514). Papa dal 498 al 514. Di origini sarde, fu eletto come successore di Anastasio II dalla maggioranza del clero e dei fedeli, ostili alla chiesa di Bisanzio, dove dominava il monofisismo. Quando la minoranza favorevole a un accordo con Bisanzio gli contrappose l’arciprete Lorenzo, il re ostrogoto Teodorico confermò la validità della sua elezione riservando a Lorenzo il vescovato di Nocera. Nel 501 fu accusato dai suoi oppositori di corruzione morale e, mentre il concilio non riusciva a prendere una posizione definitiva su queste accuse, Lorenzo poté fare ritorno a Roma. La città fu per quattro anni in preda alla guerra civile tra le due fazioni, finché Teodorico costrinse Lorenzo a rinunciare definitivamente al papato (505). Simmaco riuscì così a superare lo scisma nella chiesa romana, ma non quello con Bisanzio. È stato canonizzato.