Simeone I

(864 circa, † Preslav 927). Khan dei bulgari dall’893 al 925; zar dal 925 al 927. Fu soprannominato il “Carlo Magno bulgaro”. Figlio di Boris I, nell’893 successe al fratello Vladimiro. Diede allora inizio a una politica volta a costruire la “Grande Bulgaria” e a conquistare il trono bizantino. Nell’894 sconfisse Bisanzio; nell’896 vinse gli ungari presso Babaeski e li costrinse ad abbandonare la Bessarabia; nell’897, minacciando Costantinopoli, costrinse l’imperatore Leone VI il Saggio a versare tributi ai bulgari. Nel successivo ventennio di pace assicurò alla Bulgaria un periodo di grande sviluppo economico e culturale. Fra il 913 e il 924 riprese il suo disegno egemonico, approfittando della crisi interna di Bisanzio. Fra il 914 e il 917 conquistò le province di Adrianopoli, Salonicco e Durazzo; nel 918 si impadronì della Grecia fino all’istmo di Corinto, continuando a minacciare Costantinopoli. Nel 924 riuscì a domare la Serbia, mentre nel 926 fu sconfitto dai croati. Morì mentre progettava una nuova spedizione contro Costantinopoli.