Shamshi-Adad I

(XIX-XVIII secolo a.C.). Sovrano assiro dal 1813 al 1781 circa a.C. Appartenente a una famiglia di capi tribali amorrei, verso il 1813 si impadronì del potere in Assiria, affidandone la reggenza al figlio Ishme-Dagan. Trasferì la propria residenza da Assur a Shubat-Enlil, per poter meglio controllare l’alta Mesopotamia. Conquistò la città di Mari e ne affidò il governo al figlio Yasmakh-Addu, e impose la sua egemonia sulla Turchia centrale. Dovette fronteggiare a nord i popoli della catena degli Zagros, a sud-est gli stati di Eshnunna e di Babilonia. Primo artefice dell’espansionismo assiro, compì una spedizione dimostrativa fino al Mediterraneo, riprese il titolo di “re delle quattro parti del mondo”, attribuì grandi onori al dio Enlil e al dio della città di Nippur.