sepoys, rivolta dei

Rivolta delle milizie mercenarie indigene (i sepoys, cioè “soldati a cavallo”) al servizio della Compagnia inglese delle Indie Orientali contro l’amministrazione britannica dell’India, accusata di non rispettare le tradizioni culturali e religiose locali. La ribellione scoppiò a Meerut nel 1857 quando la Compagnia impose l’uso di fucili che richiedevano la lubrificazione con grasso animale, violando la sacralità delle mucche per gli induisti e il tabù dell’impurità dei maiali per la religione islamica. I sepoys, sostenuti dal popolo, occuparono Delhi e Cawnpore, assediarono Lucknow e proclamarono la restaurazione dell’impero moghul. L’Inghilterra, che solo nel 1859 riuscì a stroncare definitivamente la rivolta, decise in quell’occasione lo scioglimento della Compagnia e il trasferimento alla Corona dell’amministrazione della colonia.