(Schleswig 1866, † Berlino 1936). Generale tedesco. Ufficiale dell’esercito durante la prima guerra mondiale, combatté sul fronte russo (maggio 1915) ed ebbe un ruolo decisivo nelle offensive contro la Serbia (ottobre 1915) e la Romania (1916-17). Comandante supremo della Reichswehr dal 1920 al 1926 – che fu allora anche utilizzata a fini di ordine pubblico contro la sinistra e la destra estrema – fu uno dei principali artefici della sua riorganizzazione e di un accordo tattico con la Russia per aggirare le norme sul disarmo previste dal trattato di Versailles. Dimessosi per i suoi contrasti con il generale Hindenburg, fu membro del Reichstag dal 1930 al 1932 per il Partito popolare tedesco e fece parte dello schieramento nazionalista e conservatore che l’11 ottobre del 1931 diede vita “Fronte di Harzburg” per liquidare la repubblica di Weimar e la democrazia parlamentare. Favorevole alla politica di potenza nazista, fu poi consulente militare di Chiang Kai-shek nel 1934-35.