Secchia, Pietro

(Occhieppo Superiore, Biella, 1903, † Roma 1973). Uomo politico italiano. Socialista e, dal 1921, comunista. Attivista infaticabile all’estero e in Italia durante il fascismo, fu più volte arrestato e, dal 1931 al 1943, detenuto in carcere o al confino a Ponza e a Ventotene. Commissario generale delle brigate Garibaldi nella Resistenza, dopo la Liberazione ricoprì incarichi di vertice nel PCI, dando voce a una linea di estrema sinistra, per vari aspetti in contrasto con quella di Togliatti. Nel 1954, per la defezione in circostanze oscure del suo collaboratore G. Seniga, fu di fatto estromesso dal partito. Vicepresidente del Senato dal 1963 al 1972, fu tra i massimi dirigenti dell’ANPI e dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione, attività nella quale si distinse come studioso e pubblicista di rilievo.