Scipione Nasica, Publio Cornelio

(† Pergamo 132 a.C.). Uomo politico romano. Pretore nel 141 circa, console nel 138 e pontefice massimo dal 141 al 132, nel 133 avversò fieramente la politica del cugino Tiberio Gracco. Riunitasi sul Campidoglio l’assemblea popolare che avrebbe dovuto decidere la rielezione al tribunato di quest’ultimo, al rifiuto del console Scevola di scioglierla con la forza, Scipione si mise a capo di un nutrito gruppo di partigiani dell’aristocrazia, che la disperse: Tiberio fu assassinato insieme ai pochi che tentarono di resistere. Acclamato dagli optimates, nel 132, per sottrarlo alla risentimento del popolo, gli fu assegnato il comando di una missione di pace a Pergamo dove, deluso ed amareggiato, morì nello stesso anno.