Schmidt, Helmut

(Amburgo 1918, viv.). Uomo politico tedesco. Decorato con la Croce di Ferro durante la seconda guerra mondiale, aderì nel 1945 al Partito socialdemocratico tedesco (SPD). Membro della giunta municipale di Amburgo dal 1949 al 1953, fu deputato al Bundestag dal 1953 al 1961 e poi dal 1965. Fu ministro della Difesa (1969-72) e delle Finanze (1972-74). Dal 1974 al 1982 fu cancelliere della Repubblica Federale Tedesca. Successore di Brandt, intensificò la politica di apertura all’Est, in particolare all’URSS, contribuendo alla ripresa del dialogo tra le due superpotenze e aumentando il rilievo internazionale della Germania Ovest. Oltre che ai successi in politica estera, il grande consenso da lui ottenuto si dovette alla sua capacità di conservare stabilità economica e sicurezza interna in un periodo di crisi e di calo congiunturale. Il peggioramento della situazione economica interna portò tuttavia alla rottura della coalizione di governo con i liberali, originata da contrasti sulla politica economica e finanziaria, e quindi alle sue dimissioni. Gli subentrò nel 1982 il cancelliere Helmut Kohl.