Scevola, Gaio Muzio

(VI secolo a.C.). Eroe romano. Leggendario personaggio che, durante l’assedio di Roma da parte di Porsenna nel 507 a.C., tentò di pugnalare il re nemico e, avendo fallito il colpo, punì la propria mano destra bruciandola su un braciere ardente. Tale tradizione si spiega facendo riferimento a un’errata etimologia che faceva derivare Scaevola da scaeva, la mano sinistra. Scaevola, in realtà nome di un amuleto portato dai fanciulli romani, fu poi adottato, secondo alcuni scrittori, come cognomen da un certo Gaio Muzio Cordo.