Say, Jean-Baptiste

(Lione 1767, † Parigi 1832). Economista e industriale francese. Liberale, aderì con entusiasmo alla Rivoluzione francese schierandosi su posizioni moderate vicine a H.G. Mirabeau. In età napoleonica si tenne in disparte dalla vita politica, dedicandosi a una fortunata attività imprenditoriale. Professore di economia industriale all’Università di Parigi nel 1819, dal 1830 divenne professore al Collège de France. Influenzato dalle teorie di A. Smith e D. Ricardo, assieme a F. Bastiat fu uno dei più significativi esponenti francesi dell’economia politica classica, grande sostenitore del liberoscambismo. Sua la “legge degli sbocchi” (anche detta “legge di Say”), per la quale “l’offerta desiderata è sempre uguale alla domanda aggregata desiderata” (liberismo). Scrisse un Trattato di economia politica (1803) e del Corso completo di economia politica pratica (1828-30).