Sandino, Augusto César

(Niquinohomo 1893, † Managua 1934). Militare e uomo politico nicaraguense. Ingegnere minerario, figlio di un piantatore di caffè, partecipò alla rivoluzione liberale contro il governo conservatore di Adolfo Díaz e Emiliano Chamorro. Nel 1926 si oppose all’intervento statunitense in Nicaragua e organizzò una guerriglia contro i marines (1927-33), sempre sfuggendo alla cattura e divenendo una figura leggendaria per le popolazioni latino-americane. Con il ritiro del contingente americano depose le armi, uscì dalla clandestinità e intraprese la strada della riconciliazione col presidente Sacasa. Convocato nel 1934 per un incontro con il generale Anastasio Somoza, venne catturato e giustiziato da elementi della Guardia civile. Simbolo della lotta di liberazione contro l’imperialismo americano, fu il punto di riferimento ideale del movimento rivoluzionario contro la dittatura della famiglia Somoza che da lui prese il nome di Fronte sandinista di liberazione nazionale.