(990, † 922 a.C.). Re di Israele. Figlio di re Davide, gli succedette nel 961 sconfiggendo il fratello maggiore Adonia con l’aiuto del profeta Natan. Rinsaldò la potenza politica e militare di Israele, edificando varie piazzeforti e stringendo alleanza con l’Egitto e il regno di Tiro. Diede grande impulso ai commerci sia terrestri che marittimi, creando una nuova flotta. Si impegnò anche nell’abbellimento di Gerusalemme, facendo edificare un nuovo tempio e il palazzo regio. Provvide alla riorganizzazione amministrativa di Israele dividendo il territorio in dodici distretti affidati ad altrettanti prefetti che si occupavano della riscossione delle tasse e del reclutamento della mano d’opera. Il suo regno fu caratterizzato da prosperità e stabilità. Generarono tuttavia un vasto malcontento l’eccessiva pressione fiscale e la politica di tolleranza religiosa nei confronti degli stranieri. Questi contrasti portarono alla scissione del regno dopo la sua morte.