Ruggero II

(1095, † Palermo 1154). Re di Sicilia dal 1130 al 1154. Figlio di Ruggero I d’Altavilla, ereditò la contea siciliana (1113), dopo il periodo di reggenza della madre Adelaide. Rimasto vacante il ducato di Puglia alla morte di Guglielmo (1127), riuscì a impadronirsene (1128) e a farsi incoronare re di Sicilia, Puglia, Calabria e Capua. Il papa Innocenzo II lo riconobbe solo nel 1139. Ruggero II portò, così, a compimento l’unificazione dei domini normanni in Italia meridionale. Proseguì la sua politica espansionistica in direzione dell’Africa e dell’impero bizantino, conquistando Gerba (1135), Tripoli (1146) e Corfù (1147). Governò saggiamente, armonizzando le istituzioni feudali con uno stato fortemente centralizzato e burocratico, al cui vertice fu istituita la Magna Curia, composta dai ministri e consiglieri del re. Promosse lo sviluppo culturale e artistico, rispettando e valorizzando le diversità culturali dei popoli del regno.