Rossi, Pellegrino

(Carrara 1787, † Roma 1848). Uomo politico italiano. Avvocato e docente di diritto, nel 1815 aderì al progetto di Gioacchino Murat di unificazione dell’Italia. Dopo la vittoria austriaca a Tolentino, fuggì in Svizzera, dove nel 1820 divenne deputato e, tra il 1831 e il 1832, ebbe l’incarico di elaborare una nuova costituzione, il cui testo però non fu approvato. Trasferitosi in Francia, nel 1845 fu inviato come ambasciatore nello stato pontificio. Dopo la rivoluzione parigina del 1848, persa la carica di ambasciatore, decise di fermarsi a Roma. Nel settembre dello stesso anno fu incaricato da Pio IX di formare il governo. Inviso ai settori più radicali per la sua politica moderata che si sforzava di conciliare il potere temporale dei papi con i principi liberali, fu assassinato sulle scale del palazzo della Cancelleria.