(Mantova 1902, † Bussolengo 1977). Scrittore politico italiano. Del suo celebre volume La burocratizzazione del mondo (1939), letto assai poco nella rara versione originale, egli fece ripubblicare, nel dopoguerra, quelle parti in cui si spiegava l’ascesa mondiale della burocrazia, con i fascismi, con lo stalinismo e con l’America rooseveltiana. Venne, così, annoverato tra i grandi teorici antiburocratici. Nel libro del 1939, però, l’autore aveva auspicato anche un’alleanza tra Hitler, Mussolini e Stalin al fine di abbattere il capitalismo decadente, e aveva giustificato addirittura la persecuzione nazista contro il “capitale giudaico”.