Ricci, Scipione de’

(Firenze 1741, † Rignano, Firenze 1810). Ecclesiastico italiano. Vescovo di Pistoia e di Prato, fu il maggior rappresentante del giansenismo toscano. In accordo con l’indirizzo illuminato di Pietro Leopoldo, tentò di realizzare un’opera di riforma del clero e della devozione religiosa in Toscana, che prese corpo nel sinodo di Pistoia del 1786. Per l’opposizione della gerarchia romana (Pio VI lo condannò con la bolla Auctorem fidei), rinunciò all’episcopato nel 1791, subendo poi altre persecuzioni. Nel 1805 ritrattò e si ritirò in disparte.