Reynaud, Paul

(Barcelonnette 1878, † Parigi 1966). Uomo politico francese. Deputato dal 1919, fu ministro delle Finanze nel governo di E. Daladier (1938-40). Scelto come presidente del Consiglio nel marzo 1940 per la determinazione nel proseguire la guerra, dopo l’invasione nazista assunse direttamente il ministero della Difesa: messo in minoranza dai sostenitori dell’armistizio, diede le dimissioni il 16 giugno 1940 lasciando il posto al maresciallo Pétain. Arrestato dal governo di Vichy, fu processato e deportato in Germania (1942). Nel secondo dopoguerra ritornò alla vita politica: deputato (1946-60), fu ancora ministro delle Finanze (1948) e presidente della Commissione degli Affari economici al Consiglio d’Europa. Pur avendo partecipato all’elaborazione della costituzione della Quinta Repubblica, si oppose alla politica estera di de Gaulle.