Arcadio, Flavio

(377, † 408). Imperatore romano d’Oriente dal 395 al 408. Figlio di Teodosio I, alla morte del padre ereditò le terre orientali dell’impero romano, mentre al fratello Onorio andarono quelle occidentali. Si determinò così la definitiva scissione dell’impero romano nei due imperi d’Oriente e d’Occidente. Debole e privo di spiccate capacità politiche, fu dominato dalla personalità della moglie Eudossia e dei suoi ministri Rufino ed Eutropio. Durante il suo regno gli unni si stanziarono in Pannonia e i visigoti in Mesia. Non riuscendo a ricacciarli, Onorio inviò il generale Stilicone verso i Balcani per combattere gli invasori. Per allontanare Stilicone, che cercava di annettere l’Illiria all’Occidente, Arcadio nominò il re visigoto Alarico governatore dell’Illiria (397) e, nel 401, lo spinse a dirigersi verso l’Occidente, allontanando così dai propri confini la minaccia delle popolazioni barbariche. In campo religioso proseguì l’opera del padre, volta a imporre il cristianesimo come unico culto ammesso, perseguitando i pagani e facendo abbattere numerosi templi.