Renania

Regione storica della Germania. Si estende lungo le rive del Reno, da cui prende il nome, ed è attualmente divisa in quattro Länder della Repubblica Federale Tedesca. Fu assoggettata a Roma da Cesare nel 57 a.C. Nel medioevo ebbe un ruolo preminente all’interno del regno dei franchi. Fu annessa da Clodoveo. Con Carlo Magno, che fece di Aquisgrana un centro di grande importanza, conobbe un periodo di straordinaria fioritura. Dissoltosi l’impero carolingio, dopo essere stata assegnata a Lotario nell’843, nel 925 divenne parte del ducato di Lorena. Nel basso medioevo l’autorità ducale venne sempre più contestata, così da dar luogo a un processo di frammentazione che esaltò il pluralismo e la vitalità della regione. Dopo la costituzione di diversi principati ecclesiastici, nei secoli XIII-XIV si ebbe il sorgere da un lato di città libere come Colonia, Magonza, Treviri, Aquisgrana, e dall’altro di vari principati secolari. Tra il XIV e il XVI secolo la Renania brillò come uno dei maggiori luoghi della rinascita umanistica non solo tedesca ma anche europea, con la famosa Università di Heidelberg e un grande centro quale Magonza, in cui Gutenberg avviò la rivoluzione legata alla stampa. La Riforma protestante diffuse il luteranesimo e il calvinismo nella regione, che fu così investita dalle lotte tra protestanti e cattolici. Per tutta l’età moderna e contemporanea, dopo il sorgere delle grandi monarchie europee, la Renania per la sua importanza non solo economica ma anche strategica fu sede delle lotte egemoniche tra le potenze. Nel Cinquecento fu al centro di lunghi conflitti tra Francia e Austria; e all’inizio del XVI secolo fu oggetto dell’azione espansiva del ducato di Brandeburgo. La guerra dei Trent’anni (1618-48) investì drammaticamente anche la Renania come il resto della Germania. In seguito fu direttamente coinvolta nelle grandi guerre condotte da Luigi XIV per l’egemonia sul continente europeo. Tra il 1795 e il 1801 la Renania venne direttamente occupata dalla Francia, che la unificò sotto la propria amministrazione sottoponendola a un energico ammodernamento istituzionale. Il congresso di Vienna (1814-15) attribuì alla Prussia una parte assai consistente della regione, che costituì la provincia del Rheinland. Nel corso dell’Ottocento la Renania ebbe un grande sviluppo e divenne uno dei centri più dinamici dell’economia tedesca. Crollato l’impero tedesco nel 1918, la Renania, che restò sotto l’occupazione delle truppe francesi fino al 1930, fu oggetto di mire separatiste alimentate dalla Francia, la quale intendeva così indebolire la Germania. Nel 1923 il tentativo di costituire una repubblica della Renania abortì. Hitler occupò militarmente nel 1936 la Renania rimasta smilitarizzata in base agli accordi internazionali, senza che la Francia reagisse. Dopo il 1945 la Renania venne occupata da francesi e inglesi e quindi divisa fra i Länder della Renania-Palatinato, della Renania-Vestfalia, dell’Assia e del Baden-Württemberg. Nella città renana di Bonn fu posta la capitale politica della Repubblica Federale Tedesca.