Raynal, Guillaume-Thomas

(Saint-Geniez-d’Oltz 1713, † Chaillot 1796). Storico e filosofo francese. Dopo essersi fatto prete, tornò allo stato laicale. Le sue opere più importanti sono la Storia del parlamento d’Inghilterra (1748) e la Storia filosofica e politica degli insediamenti e del commercio degli europei nelle due Indie (1770). Quest’ultima opera, a cui collaborò anche Diderot, lo colloca tra i fondatori dell’antropologia. In essa i due filosofi fecero l’elogio del senso di libertà proprio dei selvaggi e delle loro religioni a fondamento naturale, in contrapposizione alle miserie del dispotismo imperante in Europa, così contribuendo al mito del “buon selvaggio”. Queste tesi furono condannate dal Parlamento di Parigi nel 1781 per empietà e sovversivismo, così che Raynal fu costretto all’esilio, da cui fece ritorno nel 1787. Il libro fu messo all’Indice. Scoppiata la Rivoluzione francese, Raynal fu eletto agli Stati generali nel 1789, prendendo partito per la monarchia costituzionale.