Ranza, Giovanni Antonio

(Vercelli 1741, † Torino 1801). Rivoluzionario italiano. Ecclesiastico di formazione illuminista, nel 1790-91 guidò l’insurrezione di Vercelli e fu costretto all’esilio. Amico di Filippo Buonarroti, fu un esponente di spicco del giacobinismo italiano. In Francia fondò “Il monitore italiano politico e letterario”; ricongiuntosi con Buonarroti a Oneglia, progettò con lui l’insurrezione del Piemonte. Nel 1796, insieme a Ignazio Bonafous proclamò la repubblica di Alba costituendo a Cuneo un governo rivoluzionario. Dopo la firma dell’armistizio di Cherasco (29 aprile 1796) fuggì a Milano. Assertore della necessità di una federazione di repubbliche italiane, a Milano avviò le pubblicazioni dell’“Amico del popolo italiano”. Nel 1801 fu nominato storiografo ufficiale dell’università di Torino.