Radek, Karl Bernhardovic

Pseudonimo di Karl Sobelsohn (Leopoli 1885, † 1939). Uomo politico sovietico. Visse a lungo all’estero dove svolse un’intensa attività politica, in particolare nel Partito socialdemocratico tedesco. Dopo la fine della prima guerra mondiale (1914-18), nella nuova veste di agente bolscevico, ebbe il compito di organizzare il Partito comunista tedesco. Rientrato in Russia nel 1919 entrò nel comitato esecutivo della Terza Internazionale e, nel 1924, nel Comitato centrale del Partito comunista. Schieratosi con Trockij e la sinistra del partito nella lotta contro Stalin, dopo la vittoria di quest’ultimo fu espulso dal partito. Rinnegata la militanza trockijsta e riavvicinatosi al dittatore, nel 1929 fu riammesso nel partito e poté riprendere la sua attività pubblicistica come redattore delle “Izvestija”, l’organo ufficiale del Soviet supremo. Nel 1937 fu tuttavia accusato di alto tradimento e incarcerato.