quarto stato

Denominazione del proletariato nelle formulazioni di alcuni esponenti radicali della Rivoluzione francese (tra cui Hébert e Babeuf). Rispetto ai tre ordini tradizionali della Francia prerivoluzionaria (clero, nobiltà e terzo stato), il termine intendeva sottolineare soprattutto la differenza esistente all’interno di quest’ultimo tra i lavoratori salariati e la borghesia commerciante e manifatturiera che ne era la maggiore componente. Nell’Ottocento esso assunse una più marcata connotazione classista, e fu adottato dalla pubblicistica e dalla propaganda socialiste.