“Nome dinastico” di Yin Zhen (259, † 210 a.C.). Imperatore cinese. Fondatore della dinastia Qin. Dal 230 cominciò la guerra di unificazione, conquistò altri sei “regni combattenti” e nel 221 fondò il primo stato unificato centralizzato della storia cinese. Costruì la capitale a Xianyang (oggi vicino a Xi’an) e si definì Shi Huang Ti (primo imperatore) Centralizzò l’amministrazione, instaurò un sistema governativo piramidale che fu seguito poi dalle altre grandi dinastie imperiali, in cui tutte le decisioni importanti venivano prese dall’imperatore. Unificò le leggi, i sistemi di misure, la moneta, standardizzò la lingua scritta, unificò la misura dei carri. Fece costruire la maggior parte della Grande Muraglia nel nord, utilizzando anche sistemi di fortificazioni già esistenti e una rete di strade e canali che convergevano sulla capitale. Sostenitore dell’ideologia della scuola legista, con la sua visione autoritaria ed efficientista, perseguitò gli intellettuali confuciani e il loro tradizionalismo moralista e bruciò i testi della loro scuola. Il duro regime dei Qin non sopravvisse al suo fondatore: poco dopo la sua morte una rivolta di contadini e forzati rovesciò la dinastia.