Pu Yi

(Pechino 1906, † ivi 1967). Ultimo imperatore cinese. Assunto al trono bambino nel 1908, dovette abdicare nel 1911 e visse in condizioni di privilegio ma anche di emarginazione le turbinose vicende cinesi di quegli anni. Legato alla tradizione mancese tipica della dinastia Qing, fu strumentalizzato dai giapponesi che dopo la conquista della Manciuria nel 1931, lo fecero imperatore del Manzhuguo nel 1934, ottenendo la sua collaborazione nella dura oppressione e nello sfruttamento dei cinesi della regione. Catturato dai sovietici sopravvenuti nel 1945 e da loro consegnato alla repubblica popolare cinese, fu processato e condannato e poi sottoposto a un processo di “rieducazione”: dal 1959, liberato e inserito tra i notabili del regime, si prestò a una costante analisi critica del passato proprio e dell’istituzione imperiale, contribuendo alla legittimazione logica e morale del potere rivoluzionario.