Pugacëv, Emel’jan Ivanovic

(Zimovejskaja 1742, † Mosca 1775). Rivoluzionario russo. Di origine cosacca, fu a capo di una delle più famose sollevazioni contadine della storia russa. Nel 1773, nella regione del Volga, si mise a capo di una rivolta antizarista e antinobiliare affermando di essere il defunto zar Pietro III. Le proposte di abolire la servitù della gleba e di concedere un’ampia autonomia alle comunità locali gli valsero la fiducia del popolo. Alla guida di un esercito di cosacchi, contadini, servi e combattenti di diverse etnie, fra il 1773 e il 1774 colse varie vittorie, occupando Orenburg e Kazan. Ma di fronte alla reazione dell’esercito zarista gli insorti sbandarono, subendo alcune sconfitte decisive fra l’agosto e il settembre 1774. Pugacëv fu tradito dai suoi e consegnato agli emissari di Caterina II. Trasferito a Mosca, fu giustiziato nel gennaio 1775.