Aragona

Regione storica della Spagna nordorientale. Inclusa dal 28 a.C. nella provincia romana Tarraconese, fu occupata nel V secolo dagli suebi (452), poi dai visigoti (470). Nel 714 fu conquistata dagli arabi. Dopo il 733 i franchi penetrarono nella regione, che fu a lungo contesa fra cristiani e musulmani. Fu contea autonoma dal IX secolo e si costituì come regno sotto Ramiro I (1035-1063), figlio di Sancio III di Navarra. Unificata con il regno di Navarra, l’Aragona si estese e rafforzò, espandendosi nel Mediterraneo; nel 1282 gli aragonesi sostituirono gli angioini sul trono di Sicilia e nel 1323 occuparono la Sardegna. Un pluridecennale conflitto con la Castiglia (1336-96) segnò l’inizio della decadenza del regno, che nel 1443 Alfonso V il Magnanimo unì al regno di Napoli. Nel 1469 il matrimonio di Ferdinando II il Cattolico, re d’Aragona, con Isabella di Castiglia aprì il processo di unificazione della Spagna, realizzato nel 1520 da Carlo V, nella quale l’Aragona mantenne a lungo un’ampia autonomia.