(Bruges 1786, † ivi 1859). Uomo politico e storico belga. Dapprima sostenitore della politica anticlericale del re dei Paesi Bassi Guglielmo I, ne avversò poi l’orientamento filo-olandese e discriminatorio nei confronti della maggioranza francofona, giungendo a invocare l’unione di cattolici e liberali belgi in nome di una comune lotta indipendentista. Scrisse l’opuscolo Unione dei cattolici e dei liberali nei Paesi Bassi, che gli valse il carcere. Fu uno degli ispiratori della rivoluzione del 1830: entrò allora nel governo provvisorio e fu autore del decreto che il 4 ottobre 1830 sancì l’indipendenza del Belgio. Il fallimento del suo tentativo di fare del nuovo stato una repubblica federale lo indusse però a ritirarsi dalla vita politica e a riprendere gli studi storici.