Incontro svoltosi dal 17 luglio al 2 agosto 1945 tra Churchill (poi sostituito da Attlee), Stalin e Truman, nel quale si discusse soprattutto il trattamento da imporre alla Germania, secondo le linee già tracciate alla conferenza di Jalta. L’accordo di Potsdam ribadì tra l’altro la divisione del paese in quattro zone di occupazione, l’attribuzione di territori orientali all’URSS e alla Polonia, il conferimento di uno statuto speciale (amministrazione quadripartita) a Berlino; la momentanea rinuncia alla formazione di un governo centrale tedesco, in favore della creazione di amministrazioni locali e di dipartimenti sotto sorveglianza alleata; il controllo e lo smantellamento dell’industria, e il pagamento delle riparazioni.