Pole, Reginald

(Stourton Castle, Staffordshire, 1500, † Londra 1558). Ecclesiastico inglese. Lontano cugino di Enrico VIII, umanista, studiò teologia a Oxford e a Padova, dove ritornò nel 1532 per evitare di pronunciarsi sullo scioglimento del matrimonio di Enrico e Caterina d’Aragona. Rese pubblica la sua opposizione all’annullamento e alla volontà del re di farsi capo della chiesa anglicana nello scritto Pro ecclesiasticae unitatis defensione (1536), con il quale attaccò frontalmente i disegni di Enrico (che ne fece sterminare la famiglia) e difese l’autorità del papato. Creato cardinale da Paolo III (1536), fu legato pontificio al concilio di Trento (1545) e in Inghilterra (1554), dopo l’ascesa al trono di Maria I. Nominato nel 1555 arcivescovo di Canterbury, fu il massimo artefice della restaurazione cattolica. Ciò nondimeno il partito filospagnolo lo accusò di tolleranza con gli eretici. Morì durante il processo.