Aquino, Corazon

(Tarlac 1933, † Makati 2009). Donna politica filippina. Nel 1956 sposò Benigno Aquino, leader dell’opposizione democratica al presidente Marcos. Nel 1972 seguì il marito nell’esilio e nel 1983 ritornò con lui in patria. Dopo l’assassinio del marito da parte di sicari di Marcos, la Aquino ne raccolse l’eredità politica e nel 1986 si candidò alle elezioni presidenziali alla testa di un ampio fronte di opposizione. Le violenze e i brogli organizzati dai seguaci di Marcos falsarono l’esito delle elezioni, ma il movimento di disobbedienza civile organizzato dall’opposizione costrinse il dittatore ad espatriare e la Aquino poté assumere la presidenza. Negli anni successivi i ripetuti tentativi di golpe militare, la guerriglia endemica in alcune zone del paese e la seria situazione economica resero estremamente difficile la sua opera di governo, che comunque sviluppò alcune iniziative innovatrici, quali una parziale riforma agraria. Alle elezioni del 1992, tuttavia, la Aquino non fu più rieletta. Nonostante il proprio ritiro formale dalla scena politica, negli anni successivi e in particolare in occasione delle manifestazioni popolari del 2001 contro il presidente Joseph Estrada e di quelle del 2005 contro il presidente Gloria Macapagal-Arroyo, continuò a svolgere un ruolo di primissimo piano nella vita pubblica del Paese.